Mi è venuto desiderio di fare questa charlotte dopo avere letto l'omonima ricetta presente sul sito "Butta la pasta", in cui veniva utilizzata la ricotta. La ricetta originale prevedeva però il seirass, una ricca ricotta piemontese, e, non avendola a disposizione, ho optato per una ricotta di pecora ugualmente saporita. Inoltre ho aumentato un po' la quantità di zucchero e diminuito il numero di uova. Non avendo uno stampo specifico per charlotte ho utilizzato una tortiera cilindrica alta, del diametro di 26 cm.
Ingredienti per una charlotte per 8-10 persone:
circa 40 savoiardi (400 gr)
(procuratevene due pacchi così da essere sicuri che bastino)
600 gr. di ricotta di pecora
4 uova
8 cucchiai di zucchero (anche di più se volete)
7-8 pesche sciroppate o fresche (noci o nettarine)
8 fogli di gelatina
6 cucchiai di latte
Per la bagna:
300 ml di acqua
150 g di zucchero
100 ml di Rum
(o Cointreau, Alchermes, Maraschino, liquore alla frutta)
Per decorare:
250 ml di panna da montare
1 cucchiaio di zucchero a velo
ribes
pesca
fiori di zucchero
ribes
pesca
fiori di zucchero
Procedimento:
Preparate la bagna per i savoiardi: fate uno sciroppo di acqua e zucchero facendo sobollire acqua e zucchero finché questo si sarà sciolto completamente e poi, una volta raffreddatosi, aggiungetevi il rum. Dopo avere ammollato i fogli di gelatina in acqua fredda per una decina di minuti, strizzateli e fateli sciogliere in 3 cucchiai di latte intiepiditi. Sbattete i tuorli con lo zucchero fino a quando otterrete una crema chiara e spumosa e mescolatevi la ricotta (lavorata un po' prima con una forchetta per renderla cremosa) e la gelatina sciolta nel latte. Aggiungete al composto, aiutandovi con una spatola, le chiare d'uovo montate a neve, con movimenti delicati dal basso verso l'alto, cercando di non smontare il tutto.
Immergere appena i savoiardi nella bagna e ricoprite con questi il fondo e i lati di uno stampo per charlotte (io ho utilizzato uno stampo cilindrico), rivestito di carta forno. I biscotti che staranno sul fondo della tortiera andranno sagomati in modo da ricoprirlo per bene e andranno posti con la parte zuccherata rivolta verso il basso. Quelli che rivestiranno i lati della tortiera andranno posti con la parte zuccherata verso l'esterno e poi evemtualmemte rifilati all'altezza del bordo dello stampo, così da garantire una buona base nel momento in cui andrete a sformare il dolce, capovolgendolo (se utilizzate uno stampo da charlotte o una tortiera cilindrica, come nel mio caso, il dolce andrà sformato capovolgendolo quindi la parte superiore diventerà la base della charlotte). Distribuite sullo strato di biscotti la crema a cui avrete aggiunto le pesche, a pezzetti, senza buccia. Fate un altro strato di savoiardi bagnati, ricoprite con altro strato di crema e finite con un altro strato di savoiardi. Riponete la charlotte in frigorifero per 6-8 ore. Io l'ho preparata il giorno prima di servirla e poi, una volta sformata, l'ho decorata con panna montata (con aggiunta dello zucchero a velo prima che fosse completamente montata), altre pesche a spicchi, ribes e fiorellini di zucchero.
Suggerimenti:
Se preferite una bagna non alcolica, potete inzuppare i savoiardi nello sciroppo delle pesche oppure in uno sciroppo di acqua, zucchero e succo di limone.
Se la ricotta di pecora che trovate non fosse particolarmente gustosa, potete mescolarla con il mascarpone, nella proporzione che più vi soddisfa.
Se volete evitare le uova a crudo, potete farcire la charlotte con una crema pasticcera (i tuorli vengono cotti), eliminando le uova e a quel punto anche la ricotta e lo zucchero, addizionata magari con panna montata nella proporzione che più vi piace (la dose complessiva di crema dovrà essere uguale a quella della ricotta indicata nella ricetta ovvero 600 grammi) oppure utilizzare la crema al mascarpone di Montersino, con tuorli pastorizzati, che ho utilizzato per la cheese cake tropicale.
Se la ricotta di pecora che trovate non fosse particolarmente gustosa, potete mescolarla con il mascarpone, nella proporzione che più vi soddisfa.
Se volete evitare le uova a crudo, potete farcire la charlotte con una crema pasticcera (i tuorli vengono cotti), eliminando le uova e a quel punto anche la ricotta e lo zucchero, addizionata magari con panna montata nella proporzione che più vi piace (la dose complessiva di crema dovrà essere uguale a quella della ricotta indicata nella ricetta ovvero 600 grammi) oppure utilizzare la crema al mascarpone di Montersino, con tuorli pastorizzati, che ho utilizzato per la cheese cake tropicale.
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