Ingredienti:
una
quarantina di mandarini non trattati (io una ventina, 2 kg in tutto)
850 g di zucchero (io 660 g)
(io ho aggiunto mezza mela annurca per favorire l'addensamento)
(io ho aggiunto mezza mela annurca per favorire l'addensamento)
Procedimento:
Prendere la metà dei mandarini (nel mio caso una decina) e farli bollire, senza sbucciarli, in un pentolone pieno d'acqua finchè uno stecchino non
entra facilmente. Lasciarli in ammollo per due o tre
giorni cambiando l'acqua ogni giorno, al mattino e alla sera. Poi scolarli, tagliarli in quattro e, dopo aver eliminato la polpa interna, raschiare la parte bianca. Le scorze di mandarino così ripulite vanno tagliate a striscette sottili. Poi prendere gli altri venti mandarini, freschi, e ricavarne il succo che si andrà ad aggiungere alle strisce di scorze. Si otterrà un composto che andrà pesato per calcolare la quantità di zucchero da aggiungere: per un chilo considerare 800-850 grammi di zucchero (io da una ventina di mandarini ho ottenuto 800 grammi di composto, tra bucce e succo). Portare a
bollore e proseguire la cottura per mezz'ora o poco più (io circa quaranta minuti).
Versare subito la marmellata nei vasetti, sterilizzati ed asciutti, chiuderli e capovolgerli fino al raffreddamento.
Con le dosi indicate tra parentesi (mi riferisco agli ingredienti) ho riempito quattro vasetti, due da 150 ml e due da 250 ml.
Versare subito la marmellata nei vasetti, sterilizzati ed asciutti, chiuderli e capovolgerli fino al raffreddamento.
Con le dosi indicate tra parentesi (mi riferisco agli ingredienti) ho riempito quattro vasetti, due da 150 ml e due da 250 ml.
La marmellata ottenuta è squisita, profumatissima...la consumo spesso a colazione, spalmata sul pane o sulle gallette di farro.
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