Era da parecchio tempo che non
preparavo una crostata e, dato che mi allettava parecchio la ricetta adocchiata
giorni fa sul blog di "Fables de Sucre", che prevedeva una farcia a
base di pere e amaretti e una sorta di crumble di mandorle come copertura ("crumble" in inglese vuol dire "briciola" infatti la copertura si ottiene con una sbriciolata del composto a base di mandorle), mi sono
messa all'opera.
La ricetta contemplava l'ammollo dell'uvetta nel liquore all'arancia ma, non avendolo, ho optato per l'Amaretto. Ho decorato poi la crostata con un tocco di giallo, utilizzando dei confetti al limone, per offrirla ieri, 8 marzo, a mia suocera. Quest'ultima, dopo averla assaggiata, ha esclamato: "Non è una crostata!" Infatti, è molto più di una crostata come sapore, è deliziosa, il connubio tra pere, amaretti e mandorle è favoloso! E poi è abbastanza facile da realizzare...quindi che aspettate a farla? Vi fornisco la ricetta originale, tra parentesi, in corsivo, le mie indicazioni.
La ricetta contemplava l'ammollo dell'uvetta nel liquore all'arancia ma, non avendolo, ho optato per l'Amaretto. Ho decorato poi la crostata con un tocco di giallo, utilizzando dei confetti al limone, per offrirla ieri, 8 marzo, a mia suocera. Quest'ultima, dopo averla assaggiata, ha esclamato: "Non è una crostata!" Infatti, è molto più di una crostata come sapore, è deliziosa, il connubio tra pere, amaretti e mandorle è favoloso! E poi è abbastanza facile da realizzare...quindi che aspettate a farla? Vi fornisco la ricetta originale, tra parentesi, in corsivo, le mie indicazioni.
Ingredienti:
(per uno stampo
rettangolare 12×30 cm oppure tondo da 24)
Per la pasta frolla:
250 g di farina 00
150 g di burro
100 g di zucchero a
velo
40 g di tuorlo
d’uovo
1/2 bacca di vaniglia
1 g di sale
Per il ripieno:
400 g di pere abate
50 g di uvetta
sultanina
3 cucchiai di liquore
all’arancia (io Amaretto)
80 g di burro
150 g di amaretti
1 limone non trattato
1 cucchiaino di
cannella in polvere
50 g di zucchero a
velo
30 g di mandorle
pelate
2 g di sale
Se non avete liquore all’arancia potete sostituirlo con quello che vi piace, oppure non mettete nulla.
Procedimento:
Lavorare in planetaria con la
foglia lo zucchero a velo con il burro (che deve avere una temperatura di circa
13°C), miscelandoli insieme senza montare. Aggiungere il tuorlo un po' alla
volta per farlo assorbire omogeneamente al composto di burro e zucchero.
Aggiungere i semi della mezza bacca di vaniglia, la scorza di limone
grattugiata e la farina, far lavorare pochissimo, giusto il tempo necessario ad
assorbire la parte acquosa del composto. A questo punto, fare un panetto,
avvolgerlo con la pellicola, e riporlo in frigorifero per almeno 3/4 ore a
riposare.
Sbucciate le pere, privatele del
torsolo e riducetele a spicchi sottili, circa 3/4 mm.
Lavate e asciugate il limone e
grattugiatene solo la buccia. Sciacquate bene l’uvetta e successivamente
ponetela ad ammollare per 1/2 ora nel liquore o in alternativa in acqua molto
calda.
Sciogliete a bagnomaria il burro
senza farlo friggere e sbriciolate in una ciotola ampia gli amaretti.
Riunite nella ciotola degli
amaretti, anche le pere, due terzi del burro fuso, metà della buccia del limone
e la cannella (tocca aggiungere anche l'uvetta). Mescolate fate insaporire e
tenete da parte.
Tritate finemente le mandorle nel
mixer e riunitele in una terrina con il burro fuso rimasto, 25 grammi di zucchero a
velo, il sale e la restante buccia del limone.
Amalgamate bene e lasciate
riposare l’impasto in frigo, coperto con pellicola, almeno 30 minuti.
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